Ho preso a carico un bimbo che era in quarta elementare. Non sapeva contare. Non sapeva calcolare.
Avevano detto "discalculico".
Croce sopra…
Non sapeva le tabelline. Non le aveva mai studiate (avevano detto che, in quanto discalculico, era dispensato dall'uso delle tabelline… aveva capito di essere dispensato dall'impararle e quindi non ci aveva mai provato) ovvio che non le sapesse.
Abbiamo iniziato a studiarle insieme a memoria e la memoria a lungo termine funzionava per un certo periodo, non molto, ma quel tanto che bastava per progredire.
Ha impiegato più tempo ad accettare che poteva provare a studiarle, che a studiare!
Non sapeva fare le somme ma le moltiplicazioni erano sempre giuste.
Non sapeva fare la sottrazione ma la divisione non aveva segreti.
Ha imparato ad usare la calcolatrice, bisogna imparare ad usare bene ogni strumento a disposizione ma solo quando serve. Molto spesso le moltiplicazioni le fa a mente perchè impiega meno tempo e fa meno fatica…anche se ogni tanto glielo devo ricordare…
È passato il tempo, i calcoli sono cambiati, i numeri sono più semplici, ha vissuto di rendita per un po' senza ripassare…ma la memoria quando è fragile non perdona e le sta dimenticando un po'.
Le ripasseremo nuovamente, a fine lezione, mentre aspetta che la mamma lo venga a prendere.
Basta trovare la voglia di insistere, ancora una volta.
Commenti
Posta un commento