Fai così!
Un gran divertimento le sere di mezza estate, quelle trascorse al mare con i genitori, gli zii, una marea di cugini. Si cantava accompagnati da chitarra e mandolino. Un mio giovane amico suonava divinamente la tastiera. Si, proprio un gran divertimento.
- Facciamo uno spettacolo?
- Ok, facciamo uno spettacolo…
- Che cosa possiamo fare?
- Recitiamo una poesia!
- A scuola ne ho imparata una ma non me la ricordo.
- Balliamo!
- Sì, balliamo, dai…
Io non sapevo ballare ma non ho mai opposto resistenza. Forse è successo solo una volta e a me sembrano tante, comunque sia una cosa la ricordo bene: non sapevo ballare e non ho sicuramente disegnato la coreografia. Ve lo assicuro!
- E per il finale cosa facciamo?
- Una ruota e poi la spaccata!
No, la spaccata non l’ho mai saputa fare. Sono legata che sembro fatta con il legno. Non riesco a toccare la punta dei piedi, figuriamoci fare la spaccata.
- Basta andare giù piano piano e arrivi in fondo, capito?
Certo che capivo ma capivo bene che non sarei mai riuscita a farla!!!
- Ok, allora io e lei facciamo la ruota e la spaccata e tu alla fine fai un saltello e poi apri le braccia verso l’alto.
Me lo ricordo ancora adesso l’applauso finale, forse non se n’era accorto nessuno che non sapevo fare la spaccata...forse.
E con i numeri per i bambini discalculici è più o meno la stessa cosa.
Se non sanno mettere in colonna i numeri per fare le operazioni è inutile dire: “Si fa così”. Non sapranno farlo.
Vi dirò di più, dare 50 esercizi “perché così imparano” non funziona.
Bisogna arrivarci per piccoli passi. Si deve imparare a fare una cosa che per altri è normale e istintiva andando a costruire un automatismo. Ci vuole tempo ma alla fine il risultato si ottiene!
Purtroppo per la mia spaccata è troppo tardi!
O forse no, a piccoli passi...
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